News

Attivazione illecita di SIM: multa da 90mila euro

attivazione illecita di schede telefoniche

Il Garante della Privacy ha colpito duro: una sanzione di 90.000 euro è stata inflitta alla società che gestisce un negozio di telefonia nel napoletano.

Il motivo? Un rivenditore ha attivato due SIM ricaricabili Vodafone senza il consenso dell’intestatario, un cittadino della provincia di Bergamo.

Dettagli dell’inchiesta

Nella giornata di oggi, 10 ottobre 2023, l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha reso noto il provvedimento del 14 settembre 2023. Questo provvedimento riguarda la società del rivenditore Vodafone, che ha commesso un grave trattamento illecito di dati personali.

È importante sottolineare che la multa non coinvolge l’operatore telefonico Vodafone Italia. Il Garante ha confermato che nessuna violazione è stata riscontrata nei confronti della compagnia telefonica.

La vicenda

L’incidente, avvenuto a luglio del 2022, ha visto un utente della provincia di Bergamo ricevere notifiche via email e SMS da Vodafone riguardo l’attivazione di due SIM a suo nome, senza il suo consenso. Dopo aver denunciato l’accaduto alle autorità, l’utente ha anche segnalato il fatto al Garante della Privacy.

Le indagini

Le verifiche hanno rivelato che le SIM erano state attivate nel napoletano utilizzando una fotocopia poco leggibile della Carta di Identità dell’utente. Inoltre, è emerso che per gli addebiti delle utenze era stato inserito un IBAN inesistente, seppur formalmente corretto.

Le violazioni rilevate

Il Garante ha individuato diverse violazioni durante l’istruttoria:

  • Mancata identificazione del cliente tramite un documento d’identità originale, come previsto dal protocollo Vodafone;
  • Assenza di ulteriori verifiche sulla liceità dei dati acquisiti;
  • La società del rivenditore non ha fornito le informazioni e i documenti richiesti dal Garante né ha spiegato come avesse ottenuto la fotocopia della Carta di Identità.

Le conseguenze

Data la gravità e la natura dolosa delle violazioni, il Garante ha considerato l’azione del rivenditore un caso di attivazione illecita di schede telefoniche, che potrebbe sfociare in reati associativi. Questo ha portato all’irrogazione della multa di 90.000 euro alla società responsabile.

Contatta subito il nostro team e riceverai una consulenza gratuita per rispondere alle tue domande e fornirti consigli preziosi per non incorrere in violazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

18%
Panoramica privacy

Informativa estesa Cookie Policy
Utilizziamo i cookie per rendere il nostro sito più facile ed intuitivo. I dati raccolti grazie ai cookie servono per rendere l'esperienza di navigazione più piacevole e più efficiente in futuro.

Cosa sono i cookie
I cookie sono piccoli file di testo inviati dal sito al terminale dell’interessato (solitamente al browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi al sito alla successiva visita del medesimo utente. Un cookie non può richiamare nessun altro dato dal disco fisso dell’utente né trasmettere virus informatici o acquisire indirizzi email. Ogni cookie è unico per il web browser dell’utente. Alcune delle funzioni dei cookie possono essere demandate ad altre tecnologie. Nel presente documento con il termine ‘cookie’ si vuol far riferimento sia ai cookie, propriamente detti, sia a tutte le tecnologie similari.